Acqua, FederBIM: “Un fine settimana all’insegna di un confronto costruttivo sul tema della risorsa idrica”
Il 17 maggio 2025, a Menaggio (Co) si è tenuto il convegno ‘Acque Contese. Montagna risorsa comune: verso un equilibrio […]

Federbim
FederBIM è la Federazione Nazionale dei Consorzi di Bacino Imbrifero Montano, diffusi su tutto il territorio nazionale. Nasce a Bergamo il 17 marzo del 1962, in seguito della Legge 959 del 27 dicembre 1953, con l’idea di rappresentare a livello centrale le problematiche dei vari Consorzi BIM, ma anche di cercare di riconoscere un ruolo strategico alla montagna e di promuovere il suo sviluppo. Con questo intento, FederBIM unisce i territori della montagna, interessati da bacini imbriferi montani così come riconosciuti dalla Legge allo scopo di dargli voce, per intraprendere azioni volte allo sviluppo e alla valorizzazione dell’ambiente montano nel suo complesso. Ad oggi sono circa 2.000 i comuni montani rappresentati.
I Bacini Imbriferi Montani (BIM), costituiti nel 1953 attraverso la L. n. 959, sono zone di territorio che coprono vaste aree del Paese. Tali zone delimitano l’ambito territoriale circostante a un corpo idrico interessato da opere e impianti utili alla produzione di energia, in forza delle quali le amministrazioni rientranti nel perimetro dei BIM vengono compensate della deprivazione della risorsa. Tale perimetrazione determina i comuni rientranti nel perimetro del BIM cui spetta il sovracanone. I comuni rientranti nella perimetrazione, possono decidere di aggregarsi entro un Consorzio BIM, ovvero un ente che ha lo scopo principale di gestire i fondi provenienti dal pagamento del sovracanone favorendo il progresso economico e sociale della popolazioneabitante nei Comuni consorziati e del Paese nel suo complesso. Il sovracanone è l’indennizzo imposto ai concessionari di derivazioni d’acqua pubblica per produzione idroelettrica destinato a ristorare le popolazioni locali per il depauperamento idrico dovuto alla presenza di bacini, impianti e reti di distribuzione idroelettrica.
FederBIM svolge un ruolo strategico in un settore che a livello globale registra delle forti crisi, soprattutto a causa dell’esigenza di produrre energia rispondendo ad una domanda in crescita rispettando al tempo stesso l’ambiente e promuovendo uno sviluppo armonico dei territori. Federbim attua e promuove interventi locali con la specifica missione di favorire un’economia ecologica, tramite la produzione di energia pulita e avendo sempre chiare le necessità di tutelare il patrimonio ambientale così come le esigenze di sviluppo del Paese.
Se al momento della sua nascita lo scopo di FederBIM era innanzitutto quello di allineare e mediare le posizioni a livello nazionale al fine di ripagare gli abitanti dei territori montani dei danni dovuti alla presenza di bacini, impianti e reti di distribuzione idroelettrica tramite la gestione delle entrate dovute al sovracanone, oggi la sua missione si è ulteriormente ampliata al fine di far riconoscere il ruolo dei Consorzi BIM quali soggetti di maggior expertise in tema di gestione delle risorse idriche e produzione di energia pulita essendo da tempo operativi in un settore economico cruciale per tutto il Paese. Per questo, la legge ha stabilito di compensare le popolazioni che, loro malgrado, fossero costrette a rinunciare al loro fiume, in favore di uno sfruttamento idroelettrico che è viatico della crescita economica certo, ma pur sempre compromissione del territorio.
I BIM sono espressione di un sistema rilevante per l’intero Paese grazie alla produzione di energia pulita che proviene dai loro territori e alla relativa gestione delle risorse che vi si connettono. FederBIM si pone come obiettivo quello di indirizzare gli investimenti dei singoli Consorzi BIM in un’ottica sistemica, che ne valorizzi l’impatto per la collettività. A tale scopo, la Federazione vuole dare garanzie, ed offrire indicazioni utili all’elaborazione di policy per tutti gli attori che hanno una competenza specifica sull’ambiente e sulla montagna e che, direttamente o indirettamente, attraverso le loro azioni generano impatti su di essa.
Un ruolo, questo, che sarà sempre più delicato ed importante con il passare del tempo e che si affiancherà a quel coordinamento di tutti i Consorzi, fino a divenirne corollario.
La crescente attenzione delle forze parlamentari per la montagna e la relativa necessità di compensarne la crescita con una nuova offerta energetica, con un più intenso sfruttamento delle risorse idriche, chiameranno nell’immediato futuro la Federbim, a nuovi e importantissimi impegni, nel segno di quella difesa della natura e della cultura che è anche e soprattutto difesa dell’uomo.
𝟮𝟴 𝗹𝘂𝗴𝗹𝗶𝗼 - 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗠𝗼𝗻𝗱𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗲𝗿𝘃𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗡𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮
La Giornata Mondiale della Conservazione della #Natura ci invita a riflettere sul valore inestimabile del nostro patrimonio naturale e sull’urgenza di proteggerlo. In un tempo segnato da crisi climatiche, sfruttamento eccessivo delle risorse e perdita di #biodiversità, la tutela dell’#ambiente non è solo un dovere etico, ma una responsabilità collettiva.
🔵 Nello Statuto, #FederBIM afferma con chiarezza: “𝗟𝗮 𝗙𝗲𝗱𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗺𝘂𝗼𝘃𝗲 𝗶 𝘃𝗮𝗹𝗼𝗿𝗶 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗿𝘃𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝗺𝗯𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗿𝗶𝘀𝗼𝗿𝘀𝗲 𝗻𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗶”.
👉 Un impegno che si traduce in azioni concrete a favore dei territori montani, dei bacini imbriferi e delle #comunità che li abitano, per garantire uno #sviluppo sostenibile, equilibrato e rispettoso dell’ecosistema. ... Vedi altroMostra di meno
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𝗘𝗻𝗲𝗿𝗴𝘆 𝗥𝗲𝗹𝗲𝗮𝘀𝗲 𝗲 𝗶𝗱𝗿𝗼𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗿𝗶𝗰𝗼: 𝗹’𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗮 𝘀𝘂 𝗿𝗶𝗻𝗻𝗼𝘃𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶 𝗮𝗳𝗳𝗶𝗱𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶
💧 Il meccanismo dell’Energy Release, introdotto dal Governo italiano e gestito dal GSE, consente di immettere sul mercato energia rinnovabile a prezzi calmierati. Si tratta principalmente di energia prodotta da #impianti idroelettrici e geotermici, destinata a grandi imprese e PMI per contrastare il caro #energia. Una misura pensata non solo per sostenere l’economia, ma anche per valorizzare le fonti pulite e programmabili.
🔋 “Con l’ #EnergyRelease – ha dichiarato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin – diamo una risposta concreta alle esigenze delle imprese, utilizzando energia rinnovabile nazionale e affidabile. È un passo importante nella transizione che contribuisce a stabilizzare il mercato e rafforza la sicurezza energetica.”
⚡ 𝗔𝗹 𝗰𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗺𝗲𝗰𝗰𝗮𝗻𝗶𝘀𝗺𝗼 𝗰’𝗲̀ 𝗹’𝗲𝗻𝗲𝗿𝗴𝗶𝗮 𝗶𝗱𝗿𝗼𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗿𝗶𝗰𝗮, una delle fonti storiche e strategiche del nostro Paese. Gli impianti, diffusi soprattutto sulle Alpi e sugli Appennini, producono ogni anno circa un terzo dell’energia rinnovabile italiana. A differenza di solare ed eolico, l’idroelettrico offre un approvvigionamento costante, prevedibile e modulabile, garantendo stabilità alla rete.
🔵 𝗟𝗲 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶 𝗼𝗴𝗴𝗶 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗮𝗻𝗼 𝘀𝘂 𝗿𝗲𝘃𝗮𝗺𝗽𝗶𝗻𝗴 𝗲 𝗮𝗺𝗺𝗼𝗱𝗲𝗿𝗻𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗶𝗺𝗽𝗶𝗮𝗻𝘁𝗶 𝗲𝘀𝗶𝘀𝘁𝗲𝗻𝘁𝗶, anche grazie ai fondi del PNRR, con grande attenzione alla sostenibilità ambientale. L’obiettivo è aumentare l’efficienza, ridurre l’impatto sugli ecosistemi e consolidare il ruolo dell’#idroelettrico come pilastro della #transizione energetica italiana. ... Vedi altroMostra di meno
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𝗘 𝘀𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗹𝗲 𝗕𝗶𝗴 𝗧𝗲𝗰𝗵 𝗶𝗻𝘃𝗲𝘀𝘁𝗼𝗻𝗼 𝗻𝗲𝗹𝗹’𝗶𝗱𝗿𝗼𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗿𝗶𝗰𝗼…
💧 Google ha deciso di puntare forte sull’energia idroelettrica per alimentare i suoi progetti legati all’intelligenza artificiale. La notizia arriva dagli Stati Uniti, dove l’azienda ha annunciato un maxi-investimento da miliardi di dollari per assicurarsi una fornitura costante e a lungo termine di energia prodotta da centrali idroelettriche.
👉 𝗠𝗮 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝗹’𝗶𝗱𝗿𝗼𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗿𝗶𝗰𝗼? Perché, a differenza di altre fonti rinnovabili come il solare o l’eolico, l’energia prodotta con l’acqua è molto più stabile e prevedibile. Non dipende dal sole o dal vento e può garantire un flusso continuo di elettricità, giorno e notte. In un momento in cui le tecnologie digitali – in particolare l’intelligenza artificiale – richiedono enormi quantità di energia per funzionare, avere una fonte affidabile e pulita è diventato fondamentale.
🖥 I data center di Google consumano grandi quantità di elettricità, ma anche di acqua per raffreddare i server. Ecco perché l’azienda ha scelto di investire in centrali idroelettriche già esistenti, migliorandole e ampliandole. Non si tratta solo di un’operazione economica, ma anche di una scelta strategica per affrontare le sfide energetiche del futuro. Una decisione che dimostra come 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗻𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗲 𝗶𝗻𝗻𝗼𝘃𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 possano andare di pari passo.
📍 Se uno dei giganti del digitale scommette su una 𝗳𝗼𝗻𝘁𝗲 𝗲𝗻𝗲𝗿𝗴𝗲𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗿𝗶𝗻𝗻𝗼𝘃𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗲 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗮𝘂𝗱𝗮𝘁𝗮 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗹’𝗶𝗱𝗿𝗼𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗿𝗶𝗰𝗼, forse è il momento di ripensare con maggiore attenzione al ruolo che queste energie possono avere anche nella nostra vita quotidiana.
#idroelettrico #datacenter #energia #bigtech #sostenibilità #FederBIM ... Vedi altroMostra di meno
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🌄 La passione per la montagna è forte, ma trasformarla in una professione concreta e di alto livello può sembrare una sfida. Spesso, però, molti giovani talenti cercano un percorso che promuova uno sviluppo davvero sostenibile e che crei nuove opportunità. È fondamentale una formazione specialistica che sappia guardare al futuro, formando professionisti capaci di affrontare le complesse dinamiche dei territori montani.
🤝 La FederBIM, in collaborazione con l'associazione Val.Te.Mo., mettono a disposizione un Premio allo Studio da 4.000 € per sostenere la tua iscrizione al primo anno del Corso di Laurea Magistrale Internazionale ‘VALORIZATION AND SUSTAINABLE DEVELOPMENT OF MOUNTAIN AREAS – MOUNTAINSIDE’ di UNIMONT. Un'opportunità unica per diventare un professionista dell'innovazione in montagna.
▶️ Trasforma la tua passione nel tuo futuro! Hai tempo fino al 31/10/2025 per inviare la tua candidatura. Scopri come partecipare inviando CV e lettera motivazionale a info@valtemo.it. ... Vedi altroMostra di meno
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🙏 𝗩𝗮𝗹 𝗱𝗶 𝗦𝘁𝗮𝘃𝗮, 𝟰𝟬 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗱𝗼𝗽𝗼: 𝗶𝗹 𝗱𝗼𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗺𝗲𝗺𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗲𝘀𝗽𝗼𝗻𝘀𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀
Il 19 luglio 1985 un’enorme colata di fango e detriti si abbatté su Stava, frazione del comune di Tesero in Trentino. Il crollo dei bacini di decantazione della miniera di Prestavel liberò in pochi istanti oltre 180.000 metri cubi di materiale che travolsero case, alberghi, vite. 𝗠𝗼𝗿𝗶𝗿𝗼𝗻𝗼 𝟮𝟲𝟴 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗲, 𝘁𝗿𝗮 𝗰𝘂𝗶 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗶 𝗯𝗮𝗺𝗯𝗶𝗻𝗶 𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲. 𝗨𝗻 𝗱𝗶𝘀𝗮𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗶𝗺𝗺𝗮𝗻𝗲, tra i più gravi della storia italiana del secondo dopoguerra, provocato da incuria e assenza di controlli.
A quarant’anni da quel giorno, 𝗶𝗹 𝗱𝗼𝗹𝗼𝗿𝗲 𝗿𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗶𝗻𝗰𝗶𝘀𝗼 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗺𝗲𝗺𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝘁𝗮̀ che ha saputo rialzarsi, ma che non dimentica. Ricordare Stava non è solo un gesto di pietà: è un impegno civile verso la sicurezza e la tutela del territorio.
🇮🇹 In un Paese fragile come il nostro, segnato da frane, alluvioni e terremoti, investire nella manutenzione, nella prevenzione e nella trasparenza non è un’opzione, ma un dovere morale. 𝗟𝗮 𝘁𝗿𝗮𝗴𝗲𝗱𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝗦𝘁𝗮𝘃𝗮 𝗰𝗶 𝗿𝗶𝗰𝗼𝗿𝗱𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗶𝗹 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼 𝘀𝗶 𝗰𝘂𝘀𝘁𝗼𝗱𝗶𝘀𝗰𝗲 𝗰𝗼𝗻 𝗰𝘂𝗿𝗮, 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗲 𝗿𝗲𝘀𝗽𝗼𝗻𝘀𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀. Sempre.
#ValdiStava #Memoria #FederBIM #prevenzione ... Vedi altroMostra di meno
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⛰️ Spopolamento, crisi climatica, futuro incerto: le montagne italiane sono a un bivio e le sfide che le attendono richiedono una visione chiara e condivisa. Come possiamo affrontare questi temi complessi in modo strategico e non frammentato?
📚 Le discussioni sul futuro delle terre alte rischiano di rimanere sospese tra analisi parziali e narrazioni nostalgiche. Senza dati concreti e un dialogo che unisca ricerca, istituzioni e cultura, è difficile immaginare soluzioni efficaci e costruire un percorso di sviluppo davvero sostenibile.
💡Il Salone del Libro di Montagna di Frabosa Sottana, che si terrà il 19 e 20 luglio è l'occasione perfetta per fare il punto. Si parte sabato alle 10:00 con la presentazione del
"Libro bianco sulla Montagna" a cura di Luca Giupponi di UNIMONT. Uno strumento strategico per capire il futuro delle nostre montagne. A seguire, un weekend con dieci presentazioni letterarie per unire dati e storie, analisi e passioni.
▶️ Partecipa al dialogo per il futuro della montagna! Ti aspettiamo il 19 e 20 luglio nella Sala Consiliare di Frabosa Sottana (CN). L'ingresso è libero. Non mancare! ... Vedi altroMostra di meno
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🔵 A questo link potete leggere tutta l’intervista realizzata da Marco Montini a 𝗚𝗶𝗮𝗻𝗳𝗿𝗮𝗻𝗰𝗼 𝗣𝗲𝗱𝗲𝗿𝘇𝗼𝗹𝗹𝗶, Presidente della #FederBIM, nella quale si affrontano argomenti importanti per i territori come la gestione delle concessioni idroelettriche, le priorità strutturali per la sicurezza idrogeologica, le crescenti criticità ambientali, il sistema idrico montano e il turismo.
👉 www.lidentita.it/… ... Vedi altroMostra di meno
Il fronte invisibile della crisi climatica: l'allarme di FederBIM
www.lidentita.it
Montagne d’Italia, il fronte invisibile della crisi climatica: l’allarme di FederBIM - L'intervista al Presidente...1 CommentiComment on Facebook
🎉 FederBIM entra nella Fondazione Symbola!
Da oltre 60 anni FederBIM promuove lo sviluppo sostenibile delle aree montane italiane, tutelando le risorse idriche e supportando i territori nella produzione di energia pulita.
🌿 Entrare in @fondazione_symbola significa condividere valori come sostenibilità, coesione e innovazione. Significa credere nel talento italiano e lavorare insieme per renderlo visibile, competitivo e riconoscibile nel mondo.
Scopri di più: https://symbola.net/approfondimento/…
#Symbola #FederBIM #Montagna #Sostenibilità #GreenEconomy #ItaliaCheFaLItalia #Territori #EnergiaPulita ... Vedi altroMostra di meno
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🔵 Oggi in edicola su L'Identità potete leggere l’intervista al presidente #FederBIM Gianfranco Pederzolli.
Si parla di sicurezza idrogeologica, cambiamento climatico, mitigazione del rischio, turismo e valorizzazione delle aree montane. ... Vedi altroMostra di meno
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