Si è tenuto il 20 marzo a Roma presso la Pontificia Accademia delle Scienze della Città del Vaticano il convegno organizzato da Federbim dal titolo “Acqua e sviluppo sostenibile”.
I lavori hanno registrato l’intervento di numerose relazioni di accademici, introdotti dal Presidente di Federbim Carlo Personeni, il quale ha ricordato che il rapporto che i Consorzi BIM hanno con l’acqua è un rapporto principalmente di tipo economico; è comunque opportuno investire risorse per una sensibilizzazione ad un corretto uso dell’acqua e che, considerato che l’acqua è un bene comune, pone attenzione a quelle iniziative finalizzate alla finanziarizzazione dell’acqua.
I lavori sono stati conclusi dall’On.le Enrico Borghi Presidente Uncem.
“E’ stato un pomeriggio importante – ha detto il presidente Personeni – in cui abbiamo avuto la possibilità di ascoltare relazioni scientifiche di assoluto rilievo ma anche di cogliere in esse il lato “umano” di un bene come l’acqua che non può essere trattato alla stregua di una merce”.
“Federbim – ha detto il Vicepresidente Enrico Petriccioli – vuole promuovere politiche per il ciclo idrico naturale dell’acqua, per la salvaguardia dei fiumi, per la manutenzione del reticolo idrografico contro il dissesto idrogeologico.
Acqua bene comune per l’uomo, risorsa inalienabile da usare ma non abusare”.
“Solo tra il 2010 e il 2013 – ha detto nelle conclusioni l’On. Borghi – sono stati registrati 41 conflitti, nati per motivazioni religiose, politiche ed economiche, ma sfociati poi in battaglie per l’oro blu.
L’acqua presenta una doppia natura, di merce e di bene comune, tratto emerso con molta evidenza nei lavori di questa giornata, e per questo orienta il rapporto Stato/Mercato in un’epoca come la nostra nella quale la globalizzazione impone un nuovo rapporto tra le leve di questi due capisaldi della nostra economia.
Il rapido esaurirsi di questa risorsa sul nostro pianeta chiama noi amministratori a una gestione oculata e attenta di questo bene comune, nel rispetto dell’equilibrio tra le necessità dello sviluppo socio-economico e la conservazione degli ecosistemi naturali”.
Ai lavori sono intervenuti S.E. Monsignor Marcelo Sanchez Sorondo, che ha presentato prima le caratteristiche della Pontificia Accademia delle Scienze e poi ha dissertato sule bene acqua, inoltre la S.E. Rev.ma Cardinale Giovanni Battista Re Prefetto Emerito della Congregazione per i vescovi, il prof. Gabriele Archetti dell’Università cattolica del Sacro Cuore, il prof. Gian Battista Bischetti dell’Università degli Studi di Milano, l’Avv. Francesco Valsecchi e il dott. Luca Cetara dell’Eurac.